AVVISO:

IL TOTEM DI RICARICA DELLE TESSERE ACQUA SMAT E' STATO RIMOSSO DAL CORRIDOIO INTERNO DEL PALAZZO COMUNALE.

Il punto acqua SMAT di Pinerolo è situato in Piazza III° Alpini. E' un chiosco di forma esagonale, alto circa due metri, progettato e realizzato dal Centro Ricerche SMAT. Grazie a questo punto, installato nel 2011, i cittadini possono avere un servizio importante, un’utile alternativa all’acquisto tradizionale di acqua, una valorizzazione della qualità dell’acqua del nostro acquedotto ed una importante diminuzione della produzione degli imballaggi in plastica. Nella struttura sono presenti tre punti di erogazione: uno per l’acqua naturale, uno per l’acqua naturale refrigerata e uno per l’acqua gasata refrigerata.
L’acqua naturale, a temperatura ambiente o refrigerata, è in distribuzione GRATUITA, mentre per quella gasata è previsto un costo di 5 centesimi per ogni litro e mezzo.

 

Come acquistare l'acqua frizzante con la propria carta di pagamento, PRESSO LA CASETTA STESSA:
La nuova modalità di pagamento tramite POS consentirà - registrando la propria carta bancaria, postale, di debito, di credito o prepagata (dotata di lettura “contact-less”) - il pagamento dell’acqua potabile frizzante, trattata e refrigerata prelevabile da tutti i Punti Acqua SMAT.

Registrare la propria carta bancaria, postale, di debito, di credito o prepagata:

  • Inserisci la carta di pagamento nel POS (Pagobancomat, VISA, Maestro, Mastercard, dotate di lettura “contact-less”)
  • Premi “START” (pulsante verde) per registrare la carta. Se l’operazione non viene effettuata entro 15 secondi viene annullata.
  • A registrazione avvenuta sul display comparirà il messaggio “credito 0,00”

Caricare o ricaricare con una carta già registrata.

  • Inserisci la carta di pagamento nel POS
  • Premi “START” (pulsante verde): se il credito è inferiore a 1 euro apparirà sul display il messaggio “vuoi ricaricare?”
  • estrarre la carta ed avvicinarla per consentire la lettura “contact-less” e trasferire il credito di 5,00 euro sul tuo “borsellino virtuale”.
  • Al termine dell’operazione di ricarica comparirà il messaggio “ricarica eseguita correttamente”

          Dopo 5 ricariche se ne riceverà una in omaggio.

Attivare l’erogazione

  • Inserisci la carta e attendi il riconoscimento
  • Premi “START” (pulsante verde) ed estrai la carta dal POS
  • Per ottenere l’erogazione premi il pulsante presente sul chiosco
  • Per terminare l’erogazione premere il pulsante STOP

 

Per quanto riguarda invece la restituzione della cauzione relativa alla vecchia tessera è necessario contattare in numero verde SMAT 800 010 010 e lasciare i propri riferimenti. Successivamente l'utente riceverà a casa una comunicazione con tutte le indicazioni necessarie al recupero della cauzione.

 

Numero Verde Assistenza Utenti 800 010 010

dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 17.30

 

 

Censimento Alberate

Per dare al cittadino una maggiore possibilità di conoscenza sul valore del nostro verde pubblico, è stato realizzato un censimento di tutte le alberate della città (viali e giardini pubblici) l'indagine e catalogazione suddivisa per via è di facile consultazione.

Per ulteriori informazioni: infrastrutture@comune.pinerolo.to.it

Censimento Alberi a Pinerolo - anno 2020 - Specie e localizzazione

Nella sezione Amministrazione Trasparente/Informazioni ambientali, è consultabile il Bilancio arboreo 2016-2021, redatto ai sensi dell'art. 3-bis, comma 2, della legge 113/1992

Elenco Parchi e giardini

"Il verde in città" la città di Pinerolo dispone di:

  • AREE VERDI /PARCHI GIOCO ad accesso regolamentato
  • AREE libere, fruibili per lo svago, lo sport, l’aggregazione

per conoscerle consulta l'elenco sottostante:

Elenco delle aree "Verde in città"

AREE ALBERATE

GRANDI AREE VERDI

PIAZZE PEDONALI

PARCHI GIOCHI custoditi

PARCHI GIOCHI non custoditi

AREE attrezzate

GIARDINI STORICI

Zone MISTE pedonali e non pedonali

PERCORSI PEDONALI

 

Elenco di tutte le aree

AREE ALBERATE
PIAZZALE SAN MAURIZIO PIAZZALE ALBERATO/PARCHEGGIO di fronte Basilica San Maurizio – zona Collinare
PIAZZA VITTORIO VENETO PIAZZA/PARCHEGGIO con VIALI ALBERATI pedonali sul perimetro con panchine e fontanelle
PIAZZA CAVOUR AIUOLE alberate con panchine e parcheggio
PIAZZA BANFI PIAZZETTA ALBERATA con fontanella e panchine
VIALI PIAZZA D'ARMI VIALI ALBERATI (perimetro Piazza d'armi) con panchine
VIALI VITTORIO EMANUELE II VIALI ALBERATI (perimetro Piazza d'armi) con panchine
VIALI CAVALIERI VITTORIO VENETO VIALI ALBERATI (perimetro Piazza d'armi) con panchine
VIALE GRANDE TORINO VIALE ALBERATO pedonale – Zona Olimpica
VIA EINAUDI VIALE ALBERATO pedonale con panchine
VIA SERENA STRADA ALBERATA con panchine
GRANDI AREE VERDI
PIAZZA D'ARMI GRANDE AREA VERDE non attrezzata - Zona Ospedale
PARCO della PACE - OLIMPICO GRANDE PARCO URBANO con aree pic-nic - attigua stazione FF.SS Pinerolo Olimpica ,area camper ,polo impianti sportivi – polo scolastico –Zona Olimpica
AREE su PIAZZE PEDONALI
PIAZZA SANTA CROCE PIAZZETTA – centro storico di fronte chiesa Santa Croce
VICOLO TERMINE PIAZZETTA - centro storico (pavimentazione lapidea con aiuole)
PIAZZA San DONATO PIAZZETTA - centro storico
PIAZZA FACTA PIAZZETTA - centro storico - pavimentazione lapidea con panchine
PIAZZA AVIS AREA VERDE
PIAZZA OLIMPICA PIAZZA PEDONALE tra gli impianti sportivi- Piscina / Palaghiaccio /Palacurlig
PIAZZA FORO BOARIO AREA VERDE RESIDENZIALE
PIAZZA GARIBALDI AREA VERDE con vialetti inghiaiati, panchine e fontanelle - di fronte Stazione ferroviaria
PIAZZA BANFI PIAZZETTA ALBERATA con fontanella e panchine
PIAZZA GUGLIELMONE GIARDINETTO con panchine
PIAZZALE SAN MAURIZIO PUNTO PANORAMICO di fronte chiesa Madonna delle grazie - San Maurizio – Zona Collinare
AREE VERDI /PARCO GIOCHI ad accesso regolamentato
VILLA PREVER - Viale Rimembranza 65 GIARDINO STORICO e PARCO GIOCHI     
PARCO GIOCHI via "DIAZ" PARCO GIOCHI   
PARCO GIOCHI via " RAVIOLO" PARCO GIOCHI
AREA VERDE via "JUVENAL" GIARDINETTO con panchine

AREA GIOCHI "Le MACINE" via Vecchia di Buriasco

PARCO GIOCHI

AREE PARCHI GIOCHI non custodite
VIA NAZIONALE PARCO GIOCHI – Zona Abbadia Alpina
VIA BERTAIRONE PARCO GIOCHI – Zona Abbadia Alpina
VIA GOBETTI PARCO GIOCHI
VIA GIANNI PARCO GIOCHI - di fronte chiesa San Michele e Lorenzo- Zona Tabona
VIA GIANNI PARCO GIOCHI - di fronte Asilo Nido comunale
VIALE CAVALIERI D'ITALIA PARCO GIOCHI
VIA CITTA' DI ALBA PARCO GIOCHI
VIA REPUBBLICA / VIA GIOVANNI XXIII PARCO GIOCHI
VIALE KENNEDY PARCO GIOCHI
VIA RODI PARCO GIOCHI
VIA MONTE TRE DENTI PARCO GIOCHI - Zona RIVA di Pinerolo
VIA NINO COSTA PARCO GIOCHI
VIA SAN LAZZARO PARCO GIOCHI
VIA MIDANA PARCO GIOCHI
VIA NOEMI GABRIELLI PARCO GIOCHI
FRAZIONE BAUDENASCA PARCO GIOCHI (piazzetta principle)
AREE VERDI attrezzate o con panchine
VIALE CASTELFIDARDO AREA VERDE ATTREZZATA
VIA BOSELLI AREA VERDE con panchine
VIA GIOVANNI XXIII AREA VERDE con chiosco
VIA TRAUNSTEIN AREA VERDE con zona pic-nic
VIA VILLAGGIO S. GIACOMO AREA VERDE – Zona RIVA di Pinerolo
VIA MADRE TERESA AREA VERDE con panchine - Zona RIVA di Pinerolo
VIA MIDANA AREA VERDE con panchine
VIA MOLINO DELLE LIME AREA VERDE
VIA CESARE BATTISTI AREA VERDE con panchine (a lato Biblioteca Comunale)
VIA ROSSI GIARDINETTO con panchine
VIA SOMMEILLER GIARDINETTO con panchine
VIA CONVENTO DI S. FRANCESCO AREA VERDE con panchine
AREE VERDI con GIARDINI STORICI
VIA DIAZ - GIARDINI DE AMICIS GIARDINO STORICO con panchine e fontana/monumento al Marinaio
VILLA PREVER - VIALE DELLA RIMEMBRANZA GIARDINO STORICO all'interno Villa adibita a museo e area parco giochi. Area custodita con accesso orario – Chiuso inverno
AREE su PIAZZE CON PARCHEGGIO
PIAZZA VOLONTARI DELLA LIBERTA' PIAZZETTA /PARCHEGGIO CON AIUOLE - di fronte alla “Cavallerizza Caprilli”
PIAZZA TERZO ALPINI PIAZZA /PARCHEGGIO con alberata perimetrale con panchine
PIAZZA EUROPA PIAZZA/PARCHEGGIO di fronte al Palaghiaccio con aiuole ed alberate
PIAZZA POET AREA VERDE con panchine
AREE VERDI con PERCORSI PEDONALI
VIALE CASTELFIDARDO PERCORSO PEDONALE lungo il torrente Lemina con panchine
VIA MIDANA AREA VERDE con percorsi pedonali

 

Censimento ALBERI  della città (viali e giardini pubblici)  con catalogazione suddivisa per via

 

  1. Controlla periodicamente lo stato di manutenzion e della bici
  2. Usa il casco e lo specchietto retrovisore
  3. Renditi visibile la sera e la notte con le apposite luci ed usando un giubbotto catarifrangente
  4. Usa il campanello per segnalare la tua presenza
  5. Ai semafori cerca di fermarti in una posizione ben visibile e segnala con le braccia le svolte a des tra e a sinistra
  6. Non fare uso di sostanze che possono influire sulle tue capacità di reazione e sull’attenzione
  7. Non procedere in gruppo, ma in fila
  8. Per evitare l’eventuale impatto con le portiere delle auto ferme,tieni d’occhio i veicoli fermi spostandoti a sinistra se puoi
  9. Non indossare auricolari o cuffie perchè impediscono di percepire le situazioni di pericolo
  10. Rispetta il codice della strada e pretendine il rispetto

 

Decalogo

Delibera istituzione organo tecnico comunale

 

 

Procedimenti in corso

Verifica assoggettabilità alla VAS del Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) in area RU 5.1 sub. a del PRGC (ex TURK - Corso Piave)

- documento di "verifica di assoggettabilità alla VAS"

- Progetto (link alla cartella DROPBOX del settore Urbanistica)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- provvedimento di esclusione/assoggettamento alla VAS __/2021

Procedimenti conclusi

anno 2022

Provvedimento 01/2022 (prot. 42986 del 20.06.2022)
Verifica assoggettabilità alla VAS del Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) in area CE 7.2 sub. "c" e "d" del PRGC (Via alla Stazione - Riva di Pinerolo)

- documento tecnico per la "verifica di assoggettabilità alla VAS"

- Progetto (link alla cartella DROPBOX del settore Urbanistica)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- provvedimento di assoggettamento alla VAS 1/2022

anno 2021

Provvedimento 01/2021 (prot. 11201 del 26.02.2021)
Verifica assoggettabilità alla VAS della variante semplificata al PRGC "Costruzione di nuovo fabbricato ad uso artigianale/commerciale in Via della Costituzione snc"

- rapporto preliminare di VAS

- provvedimento di esclusione 01/2021

Provvedimento 02/2021 (prot. 14531 del 16.03.2021)
Verifica assoggettabilità alla VAS della variante semplificata al PRGC "Costruzione di nuovo fabbricato a destinazione Area Espositiva in Via Carmagnola ang. Via Bertea snc"

- relazione per verifica di assoggettabilita alla VAS

- provvedimento di esclusione 02/2021

Provvedimento 03/2021 (prot. 54806 del 24.09.2021)
Verifica assoggettabilità alla VAS del Piano Esecutivo Convenzionato in area normativa CE 2.1A frazione Abbadia Alpina

- documento tecnico "all. G - verifica di assoggettabilità alla VAS"

- Progetto (link alla cartella Dropbox del settore Urbanistica)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- provvedimento di esclusione/assoggettamento alla VAS 03/2021

Provvedimento 04/2021 (prot. 28288 del 31.05.2021)
Verifica assoggettabilità alla VAS del Piano di Recupero (PdR) "Abbattimento e ripristino dell'edificio comunale sito in piazza Ploto - Abbadia Alpina"

- documento tecnico per la veriica di assoggettabilità alla VAS

- provvedimento di esclusione 04/2021

Provvedimento 05/2021 (prot. 53626 del 21.09.2021)
Verifica assoggettabilità alla VAS del Piano di Recupero (PDR) in area normativa A 1.2 del PRGC - Via Nazionale, Via Madonnina

- documento tecnico di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

- Progetto (link alle pagine del settore Urbanistica del sito comunale) alle pagine del settore Urbanistica del sito comunale)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- provvedimento di esclusione/assoggettamento alla VAS 05/2021

Provvedimento 06/2021 (prot. 69651 del 15.11.2021)
Verifica assoggettabilità alla VAS della terza variante al Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica in zona PP1

- documento tecnico "verifica preventiva di assoggettamento alla VAS"

- Progetto (link alla cartella Drive del settore Urbanistica)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- richiesta integrazioni

- trasmissione integrazioni e nuovo termine perentorio del 24/9/2021

- provvedimento di esclusione/assoggettamento alla VAS 06/2021

anno 2020

Provvedimento 01/2020 (prot. 4513 del 23.01.2020)

Verifica assoggettabilità alla VAS della variante semplificata al PRGC relativa al progetto "NUOVA PISTA CICLABILE PINEROLO-VALLI OLIMPICHE":

- documento tecnico di verifica

- relazione di fattibilità ambientale e paesaggistica

- provvedimento di esclusione 01/2020

 

anno 2019

Provvedimento 01/2019 (prot. 12111 del 20.02.2019)

Verifica assoggettabilità alla VAS del Piano Urbano per la mobilità sostenibile (PUMS) e del Biciplan:

- documento tecnico di verifica

- PUMS (link alle pagine del settore Urbanistica)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- rettifica della Conferenza dei Servizi

- provvedimento di esclusione 01/2019

Provvedimento 02/2019 (prot. 27650 del 03.05.2019)

Verifica assoggettabilità alla VAS del Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) "Area del PRGC denominata CE 6.2 sub. c1 e c2 - Via Ugo Marino":

- documento tecnico di verifica

- PEC (link alle pagine del settore Urbanistica)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- provvedimento di esclusione 02/2019

Provvedimento 03/2019 (prot. 55020 del 10.09.2019)

Verifica assoggettabilità alla VAS del Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) "Area CE 4.1 sub area B e contestuale variante al PEC Area CE 4.1 sub area A":

- documento tecnico di verifica

- PEC (link alle pagine del settore Urbanistica)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- provvedimento di esclusione 03/2019

Provvedimento 04/2019 (prot. 59765 del 02.10.2019)

Verifica assoggettabilità alla VAS del Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) "Area del PRGC denominata D 6.8 - fraz. Riva di Pinerolo - variante n. 2":

- documento tecnico di verifica

- PEC (link alle pagine del settore Urbanistica)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- nota proroga presentazione integrazioni progettuali

- nota trasmissione integrazioni e rideterminazione data CDS asincrona

- provvedimento di esclusione 4/2019

Provvedimento 05/2019 rev.1 (prot. 61561 del 10.10.2019)

Verifica assoggettabilità alla VAS della variante semplificata ai sensi dell'art 16bis della LR 56/77 smi al PRGC "Zone C3.7 e CE6.1 (terreno Via Martiri del XXI)":

- documento tecnico di verifica

- Variante PRGC (link alla delibera di adozione ed al progetto preliminare)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- provvedimento di esclusione 5/2019

- provvedimento di esclusione 5/2019 rev.1

Provvedimento 06/2019 (prot. 60593 del 07.10.2019)

Verifica assoggettabilità alla VAS della variante semplificata ai sensi dell'art 16bis della LR 56/77 smi al PRGC "Area RU4.1 (ex Caserma dei Carabinieri)":

- documento tecnico di verifica

- Variante PRGC (link alla delibera di adozione ed al progetto preliminare)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- provvedimento di esclusione 6/2019

Provvedimento 07/2019 (prot. 62079 del 11.10.2019)

Verifica assoggettabilità alla VAS della variante semplificata ai sensi dell'art 17bis della LR 56/77 smi e del DPR 160/2010 al PRGC "Costruzione fabbricati commerciali/direzionali in ampliamento ad attività esistente in Via Poirino":

- documento tecnico di verifica

- provvedimento di esclusione 7/2019

Provvedimento 08/2019 (prot. 62082 del 11.10.2019)

Verifica assoggettabilità alla VAS della variante semplificata ai sensi dell'art 17bis della LR 56/77 smi al PRGC "Cambio di destinazione urbanistica dell'area da agricola ad artigianale per realizzazione di recinzione con annesso accesso carraio e riempimento su area agricola del vigente PRGC sita in Via Saluzzo snc":

- documento tecnico di verifica

- provvedimento di esclusione 8/2019

 

anno 2018

Provvedimento 01/2018 (prot. 38600 del 25.06.2018)

Verifica assoggettabilità alla VAS del Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) "Area del PRGC denominata VP 6.8 - Piano Esecutivo Convenzionato - Cascina Motta Santus":

- documento tecnico di verifica

- PEC (link alle pagine del settore Urbanistica)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- provvedimento di esclusione 01/2018

Provvedimento 02/2018 (prot. 71229 del 05.12.2018)

Verifica assoggettabilità alla VAS del Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) "Area del PRGC denominata CE 5.1 - Piano Esecutivo Convenzionato - zona CE 5.1 sub area C":

- documento tecnico di verifica

- PEC (link alle pagine del settore Urbanistica)

- convocazione della Conferenza dei Servizi

- provvedimento di esclusione 02/2018

 

anno 2017

Verifica assoggettabilità alla VAS della Variante 3 al PEC in area X9 del PRGC

- documento tecnico di verifica

- provvedimento di esclusione

- PEC (link alle pagine del settore Urbanistica)

Informativa 2021

Progetto di lotta 2021

 

La Zanzara Tigre ( Aedes albopictus ) è un insetto di origine asiatica, dotato di notevole plasticità nell'adattarsi ad utilizzare qualunque piccola raccolta d'acqua dolce per l'ovideposizione e per il successivo sviluppo larvale, e per la resistenza delle uova stesse per lungo tempo, al disseccamento.

L'importazione dagli areali d'origine o da zone di colonizzazione secondaria, è avvenuta attraverso il commercio di copertoni usati (le zanzare depongono le uova appena sopra al pelo dell'acqua ristagnante nelle gomme) e delle piante ornamentali che vengono trasportate in acqua, specialmente gli alberi di Dracena e gli arbusti (compreso il "lucky bamboo").

Nel nostro Paese dagli inizi degli anni Novanta, la specie ha trovato condizioni climatiche, trofiche e ambientali ottimali per riprodursi e proliferare e, in questi ultimi anni, ha progressivamente colonizzato aree sempre più estese lungo tutta la penisola, sovrapponendo la sua azione a quella delle altre specie endemiche.

I suoi siti di sviluppo larvale non sono rappresentati da bacini allagati, stagni e corsi d'acqua a lento deflusso, come avviene per molte altre specie culicidiche, quanto piuttosto dai cosiddetti microfocolai urbani, come caditoie stradali, sottovasi e qualsiasi altra raccolta di acqua di ridotte e ridottissime dimensioni.

Sfasciacarrozze, depositi di copertoni usati, discariche, cimiteri, orti urbani sono tra i più comuni esempi di luoghi ricchissimi di focolai di sviluppo larvale: un qualsiasi contenitore abbandonato all'aperto e destinato a riempirsi dopo ogni pioggia rappresenta un sito idoneo all'ovideposizione.

La biologia

La Zanzara Tigre è un insetto dell'ordine dei Ditteri, famiglia dei Culicidi. Rispetto alle zanzare comuni, è leggermente più piccola, con una lunghezza compresa tra i 4 e i 10 mm; la sua livrea è diversa dalle zanzare autoctone italiane, è infatti nera con macchie bianche madreperlacee sul torace, l'addome e le zampe.

Come per le altre zanzare, solo la femmina, dopo la fecondazione, necessita del pasto di sangue per far maturare le uova. Depone tra le 40 e le 80 uova in corrispondenza di piccole raccolte d'acqua. La deposizione avviene vicino al pelo dell'acqua e quando per eventi meteorici o per intervento dell'uomo il livello dell'acqua sale e le uova vengono sommerse vanno a schiusa. Le larve che nascono, sono organismi acquatici obbligati ed hanno un'attività trofica filtratrice.

Le larve, attraverso 4 stadi di crescita separati da mute, raggiungono lo stadio di pupa (che non si nutre), da questo stadio, la zanzara adulta sfarfalla dopo circa 48 ore, abbandonando la spoglia della pupa (esuvia) nell'acqua. Alle nostre latitudini l'intero ciclo di sviluppo può durare da meno di 10 giorni a più settimane a seconda delle temperature.

Circa 48 ore dopo lo sfarfallamento maschi e femmine sono in grado di accoppiarsi, subito dopo, la femmina può effettuare il suo primo pasto di sangue. Ogni esemplare può vivere in condizioni ottimali di temperatura ed umidità, per 4-6 settimane pungendo e deponendo numerose volte.

Il maschio, esaurita la propria funzione riproduttiva, sopravvivrà solo pochi giorni.

La Zanzara Tigre punge soprattutto all'aperto, ma quando l'infestazione è molto diffusa non è raro rinvenire adulti anche all'interno delle abitazioni. Predilige i mammiferi, mostrando un elevato grado di antropofilia, ma può nutrirsi su uccelli ed altri animali se i primi non sono disponibili. Usualmente vola a pochi centimetri dal suolo pungendo quindi gli adulti alle gambe e i bambini su tutto il corpo. L'attività di puntura è prevalentemente diurna e, in generale, si concentra nelle ore più fresche della mattinata e nelle ore più tarde del pomeriggio.

I luoghi di riposo degli adulti sono tra la vegetazione (siepi, erba alta, cespugli), dove le femmine restano in attesa di potenziali vittime o delle ore più favorevoli per spostarsi.

Dinamica di diffusione

La chiave della diffusione di Aedes albopictus, oltre alla capacità di quiescenza durante i periodi asciutti e la capacità di diapausa invernale delle uova, è dovuta al fatto che sono sufficienti piccole raccolte d'acqua per la deposizione.

La Zanzara Tigre non si sposta in genere più di poche centinaia di metri dal focolaio larvale ma, in favore di vento, è in grado di effettuare più ampi spostamenti.

Non bisogna sottovalutare, inoltre, i fenomeni di trasporto passivo, ad esempio entrando accidentalmente nelle automobili, camion, treni, navi, aerei, può spostarsi con rapidità a distanze considerevoli, molto lontane da quella di origine.

Quando si insedia in un territorio, si diffonde gradualmente, si sposta di qualche centinaio di metri alla volta, in modo eterogeneo, impiegando anche anni per colonizzare completamente un'area urbana. Inizialmente si osserva una presenza casuale dei focolai. Dopo qualche anno la colonizzazione è a macchia di leopardo e successivamente la zanzara si diffonde sull'intero centro urbano con densità diverse a seconda delle condizioni ambientali. Il fastidio provocato dalle zanzare è proporzionale alla loro densità, quando la popolazione ne avverte la presenza, la colonia è già saldamente radicata nel territorio.

Alle nostre latitudini il periodo favorevole allo sviluppo della specie va da aprile ad ottobre. La massima densità numerica della popolazione adulta si osserva generalmente tra metà agosto e metà settembre. Nelle zone più temperate, anche in Italia, si possono osservare esemplari adulti tutto l'anno.

Rischi sanitari

Aedes albopictus, come altri insetti ematofagi, rientra tra le specie pericolose per la salute umana, essendo vettore di alcuni arbovirus, responsabili di patologie, tra cui la Chikungunya, la Dengue, la Febbre Gialla e alcune encefaliti di interesse sia medico che veterinario.

Questi agenti patogeni, da noi possono essere importati da viaggiatori provenienti da aree con endemismi per queste patologie. L´infezione si trasmette solo tramite punture da parte di zanzare infette a causa del pasto di sangue effettuato su un soggetto portatore del virus.

E' quello che è accaduto nell'agosto del 2007 in Emilia-Romagna, quando sono stati notificati i primi casi europei di trasmissione del virus Chikungunya, proprio da parte di Zanzara Tigre.

L'epidemia conseguente è stata controllata attraverso un efficace protocollo sanitario che ha previsto un'intensa e capillare attività di lotta al vettore.

L'introduzione di malattie in territori dove erano assenti ha sempre accompagnato la storia dell'uomo; attualmente questa possibilità è grandemente aumentata per la crescita esponenziale della quantità di persone e di merci che si spostano su mezzi di trasporto sempre più veloci attraverso i cinque continenti, per i profondi e spesso drammatici cambiamenti, sociali, economici e ambientali.

Al fine di monitorare e prevenire la diffusione di queste patologie da vettori, è recentemente nato un centro di coordinamento regionale, costituito dal SeREMI, in qualità di riferimento Regionale per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive, e da IPLA, soggetto attuatore regionale per i piani di lotta alle zanzare.

Il progetto di lotta in Piemonte

Nel 1995 la Regione Piemonte ha promulgato una Legge Regionale (la n. 75 del 1995), con l'intento di contrastare la diffusione dei culicidi sul territorio regionale; l'impianto della legge, prevede un contributo economico agli Enti che attuano un progetto di lotta di tipo integrato. L'IPLA S.p.A., ente strumentale della Regione Piemonte, dal 2007 è soggetto coordinatore dei Progetti di Lotta ai sensi della L.R.75/95.

Il primo anno di adesione, l'attività è volta a conoscere la situazione di infestazione del territorio, sia come specie presenti che come diffusione e alla predisposizione di cartografia dedicata.

Negli anni successivi vengono attivate le forme di lotta attraverso trattamenti antilarvali, adulticidi e opere di prevenzione. Come prevede la L.R. 75/95, i trattamenti sono preferibilmente larvicidi biologici: pertanto vengono eseguiti con prodotti a base di Bacillus thuringiensis var. israelensis (Bti), un batterio in grado di produrre, in condizioni particolari, una tossina letale per le larve di zanzara, ma assolutamente innocua per gli altri organismi, comprese le piante e l'uomo.

Per focolai larvali particolarmente inquinati come caditoie, tombini, scarichi fognari, ecc, dove l'alto carico di sostanza organica renderebbe vana l'azione di prodotti biologici, si usano larvicidi chimici a bassa tossicità (Diflubenzuron).

L'attività di Lotta è affiancata dal monitoraggio del territorio. Il posizionamento di ovitrappole, permette di controllare le dinamiche delle popolazioni alla luce degli interventi larvicidi e adulticidi.

L'ovitrappola è un contenitore di plastica scuro di 500 ml di capacità riempito con acqua declorata. Al suo interno è posizionata una bacchetta di masonite della dimensione 3x15 cm, che fornisce alle femmine di Aedes albopictus un substrato adeguato per la deposizione delle uova. Ogni settimana le barrette vengono sostituite e le uova vengono identificate e contate allo stereomicroscopio.

Per valutare la distribuzione e l'abbondanza della specie in una data area, sono considerati due parametri, la percentuale di trappole positive sul totale di quelle operanti e il numero medio di uova per trappola positiva.

Come difendersi

Il contenimento dell'infestazione di Zanzara Tigre, non può prescindere dalla partecipazione attiva dei cittadini, la quale si esplica attraverso il riconoscimento e l'eliminazione dei cosiddetti "focolai domestici". In alcuni Comuni sono state emanate specifiche Ordinanze Sindacali, ma diventa in ogni caso strategica l'attività di informazione/formazione della popolazione, che viene attuata ad esempio con attività porta a porta, distribuzione di volantini, affissione di manifesti, interventi nelle scuole e momenti di incontro alle manifestazioni fieristiche o in giorni di mercato.

Da quest'anno è attivo anche un Numero Verde regionale, per la raccolta delle segnalazioni e per fornire informazioni e chiarimenti ai cittadini.

Il comune di Pinerolo dall'anno 2009 ha intrapreso un Progetto di Lotta affidato al soggetto coordinatore regionale. Anche per l'anno 2010 continuerà l'attività di monitoraggio e di Lotta.

Concretamente, ecco i comportamenti che i cittadini dovrebbero attuare:

  • Curare la manutenzione di giardini, terrazzi, orti, onde evitare l'involontaria formazione di raccolte d'acqua, potenziale habitat per lo sviluppo larvale, in particolare nelle zone più coperte da vegetazione.
  • Contenitori di uso comune, come sottovasi, abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi, ecc. vanno svuotati completamente e puliti accuratamente per eliminare le eventuali uova con una frequenza almeno settimanale.
  • Anche al chiuso, controllare che non si formino focolai di sviluppo in colture idroponiche, vasi di radicazione, ecc. Anche questi contenitori vanno svuotati completamente e puliti almeno una volta la settimana.
  • Contenitori d'acqua inamovibili, quali ad es. vasche in cemento, bidoni e fusti per irrigazione degli orti, vanno coperti ermeticamente con strutture rigide che impediscano alle zanzare adulte di entrare nel contenitore e deporre le uova: teli di plastica o reti zanzariere ben tesi e legati.
  • Nelle piccole fontane ornamentali da giardino vanno introdotti pesci (es. pesci rossi).
  • Curare la manutenzione di grondaie, vasche e piscine in disuso per evitare il formarsi di ristagni.
  • Le cisterne sotterranee, le caditoie, i pozzetti d'ispezione delle gronde e i tombini in cui può ristagnare l'acqua vanno trattati ogni due settimane con prodotti larvicidi a base di Bti, Diflubenzuron o Piriproxifen, acquistabili presso le rivendite di prodotti per il giardinaggio, i consorzi agrari, le ferramenta e alcuni supermercati.
  • Non abbandonare alcun tipo di rifiuto all'esterno.
  • Non lasciare copertoni, giochi, secchi, vasi vuoti, bacinelle, vaschette e recipienti vari all'aperto.
  • Segnalare all'Amministrazione la presenza di potenziali focolai (copertoni, rifiuti, ecc.).

In caso di sosta in aree con presenza di adulti, l'uso di repellenti normalmente in commercio può essere di qualche aiuto. In questi casi si consiglia anche di utilizzare pantaloni lunghi e chiari. Rimedi fantasiosi, come emettitori di ultrasuoni o di luci particolari non hanno alcuna efficacia. L'adozione di pipistrelli, per quanto meritevole da un punto di vista ambientalista, ha scarso o nullo impatto su di un insetto che è attivo prevalentemente nelle ore diurne.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito www.zanzara-tigre.org recentemente predisposto da Ipla e Regione Piemonte. Eventuali segnalazioni possono essere fatte chiamando il numero verde 800.171.198 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00) o nell'apposita sezione del sito.

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Ordinanza 283