Il Sistema e i Musei

Il MUPI è il Sistema Museale di Pinerolo che mette in rete tutti i Musei cittadini e le loro collezioni con una gestione coordinata dei servizi per proporre un’offerta culturale integrata e rendere accessibile il patrimonio storico, artistico e archeologico cittadino con un unico biglietto di ingresso ed un unico orario di apertura.

Il MUPI nasce dal progetto "Sistema Musei Pinerolo" promosso dalla Città di Pinerolo con il contributo della Fondazione CRT. Aderiscono al MUPI i Musei Civici e i Musei non civici.

Orari di apertura:
Pinacoteca Civica di Palazzo Vittone: chiusa per riallestimento.

Museo Civico Didattico di Scienze Naturali "Mario Strani" aperto sabato e domenica con orario 10.30-12.30 e 15.00-18.00.

Museo Civico Etnografico del Pinerolese: chiuso per manutenzione.

Museo Civico di Arte Preistorica e Casa del Senato con mostra permanente "La necropoli della Doma Rossa": temporaneamente chiusi.

Orari di apertura dei Musei non civici: Museo Storico dell'Arma di Cavalleria, Museo Storico del Mutuo Soccorso, Museo Diocesi di Pinerolo, En Plein Air Arte Contemporanea: visitare la pagina specifica di ciascun museo.

Stagione MUPI - Sistema Musei Pinerolo

 

La stagione si conclude ogni anno a maggio con la Notte delle Muse, una notte bianca dei musei con spettacoli, concerti, performances e visite guidate.

 

MOSTRE TEMPORANEE ED EVENTI DEI MUSEI

Didattica: laboratori didattici dei Musei Civici di Pinerolo


Informazioni:
museicivicipinerolo@gmail.com
Instagram: musei_civici_pinerolo


 

Biglietteria

Ingresso gratuito

 

Informazioni


 

Fondazione Poet Del Ponte ETS
museicivicipinerolo@gmail.com
Instagram: musei_civici_pinerolo

Ufficio Coordinamento Musei
presso Biblioteca Civica Alliaudi
Via Battisti, 11 - Pinerolo
Tel. 0121 374505
E-mail: alliaudi@comune.pinerolo.to.it
Sito internet: www.visitapinerolo.it


 

 

 

         epagif         Logo MUPI RGB     

 

Mostra Punti di vista: espressione di un’idea, di una visione che  con una sorta di criticità prevede di esprimere una versione molto personale del proprio vissuto attraverso i vari linguaggi creativi dell’arte: pittura, fotografia, scultura, installazioni….

L’arte contemporanea si presta a questo gioco delle parti, da una parte l’artista e di fronte il pubblico che, coinvolto, può essere il catalizzatore di ogni espressione.
Artisti: Fabio Balmas, Patrizia Chiarbonello, Domenico Doglio, Anna Lami, Caterina Luciano, Marco Da Rold, Pierangelo Negro, Silvio Papale, Roberta Rossi, Flavio Salussola, Monica Solazzi, Luca Storero, Sabina Villa, Massimo Villadoro.


Inaugurazione venerdì 8 dicembre 2023 ore 15.30 - 19.00, presso il porticato di Palazzo Vittone, Piazza Vittorio Veneto, 8.
Aperta da venerdì 8 dicembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024
Orario sabato e domenica dalle 16.00-18.00
Ingresso gratuito

Scarica qui la locandina

      enpleinair     EPA banner 02

                          

Informazioni

Indirizzo: Via Lanteri, 7 - 10064 Pinerolo
Tel: 333 4249372
Email: epa@epa.it

Orario di visita

Su appuntamento: 333 4249372

Ingresso libero.

Descrizione

Associazione culturale e centro d’arte contemporanea inclusa nel circuito dei Musei Civici del Pinerolese, En Plein Air produce e promuove progetti d’arte contemporanea articolati, in cui gli artisti sono chiamati a confrontarsi come temi sociali e attuali.

Nel 1994 Elena Privitera attua una sfida: decide di trasformare la propria abitazione, una cascina del ‘700 immersa nella campagna del pinerolese, in una sede dell’Associazione Culturale per il tempo libero, ed in particolare per l’arte contemporanea.

La prima mostra è dedicata a un giovane artista russo che costituisce il punto di avvio delle “nuove  proposte”: si tratta di Serghej Potapenko che si muove in un ambito pittorico iconico, seguono rassegne che alternano figurazione (Gianpiero Viglino ) e astrazione (Giorgio Ramella). Tra il 1995 e la primavera  1998 l’Associazione propone artisti emergenti: Andrea Nisbet, Carlo Galfione, Luca Bernardelli accogliendo al contempo artisti noti Gilberto  Zorio, Vasco Are, Robert Gligorov. Nel 1997 una mostra tutta al femminile The world from the female, induce ad una riflessione sulla condizione attuale della donna artista, sulla consapevolezza e sulla nuova identità dell’arte al femminile, da qui prende corpo il Progetto Maionese, interamente ideato  da Elena Privitera, e la necessità di maggior spazio coincide con l’acquisizione della cascina contigua nel 1998.

Nelle stagioni successive si alternano curatori (Tiziana Conti, Demetrio Paparoni, Luca Beatrice, Guido Curto, Olga Gambari, Lisa Parola, … per citarne alcuni) e tematiche (ogni mostra ha un incipit particolare); artisti emergenti e noti; collaborazioni e interazioni con altre realtà culturali (Il Filatoio (Cn) - Museu de Belles Arts de Castellòn – Spagna, …). A partire dal 2003 si sviluppa una sistematica collaborazione tra Elena Privitera e Marco Filippa avviandola con il progetto Insitu: interagendo con la città (installando opere nel centro storico) e al contempo in “galleria”. Nello stesso anno si sperimenta Enpleinvideo una rassegna non-stop di video d’artista riproposta per il 2008 con connotati online. Si sviluppa il Progetto Maionese fino all’edizione del 2012 e da alcuni anni con l’adesione del  Prof. Mario Marchiando Pacchiola (Conservatore della Collezione Civica d’Arte di Palazzo Vittone). Si sviluppano inoltre collaborazioni con la concertista Stefania Salvai e il gruppo teatrale Voci Erranti, e si creano interazioni con eventi espositivi anche fuori dalla propria sede e fuori dall’ambito provinciale torinese. Dal 2016 En Plein Air promuove Arte in Studio: visita gli spazi dove si crea l'arte, nell'intento di stimolare il dialogo tra artisti e pubblico. Partecipa inoltre con le proprie iniziative alla Rassegna dell'Artigianato ed organizza esposizioni in locations insollite quali Teatro Sociale, sede della Banca Azimut, Chiesa di SAnt'Agostino, Monastero di Villafranca, Abbazia di Cavour, Comune di Torino, Musei Civici pinerolesi.

Il patrimonio di mostre, ricerche, creatività che caratterizzano questo decennio di En Plein Air è storia documentata con cataloghi e video: http://www.epa.it
Cronistoria delle esposizioni:  http://www.epa.it/esposizioni.html
Archivio virtuale: http://www.epa.it/maionese/artiste/index.html

 

                     
                          diocesi 2                  Logo MUPI RGB

 

      banner Museo Diocesi  Museo Diocesano1 1890x480

Informazioni

Indirizzo: Via del Pino 49/57, 10064 - Pinerolo
Tel: 0121 373328 - 396982

 

Orario di visita

Domenica 10.30-12.00 e 16.00-18.00
Durante le mostre temporanee anche nei pomeriggi feriali.

Ingresso libero.

Descrizione

Storia, culto e bellezza sono la sintesi del contenuto del Museo, nato nel 1997: tre parole che racchiudono l'itinerario di uomini e di donne attraverso gli oltre 250 anni della Diocesi fondata nel 1748.

Tre parole leggibili nelle pitture e nelle sculture, nelle stoffe e nei metalli delle suppellettili liturgiche, nei vasi sacri, nelle carte d'archivio pervenuti al Museo cui è affidata la tutela e la valorizzazione per una lettura storica.

Notevole la presenza di alcuni affreschi "strappati" (sec.XIV), dei disegni e bozzetti della Scuola di Enrico Reffo tra '800 e '900, di alcuni cartoni per i dipinti murali nelle chiese pinerolesi di Michele Baretta tra il 1946 e il 1966.

Mostre ed eventi

 

Didattica

Visite guidate per gruppi e scuole su prenotazione

 

                        Logo museo                Logo MUPI RGB   

 

 

 

MUSEO STORICO DEL MUTUO SOCCORSO  banner Museo Mutuo Soccorso

Informazioni

Indirizzo: Via Silvio Pellico 19, 10064 - Pinerolo
Tel: 0121 375012
Email: societageneraleoperaia.1848@dag.it
Web: www.museodelmutuosoccorso.it

 

Orario di visita

Domenica: dalle 15 alle 19.
Visite guidate nei giorni feriali su appuntamento.

Ingresso libero.

Descrizione

Nel 1848, il 12 ottobre, nacque a Pinerolo la prima Società Generale Operaia, aperta ai lavoratori di ogni arte e mestiere.
Il Museo, allestito nella sede della Società del Mutuo Soccorso presenta in un nuovo e suggestivo allestimento le attività delle società ed i concetti di reciprocanza, solidarietà.
Notevole la raccolta di bandiere ricamate o dipinte sulle arti e i mestieri nelle loro allegorie e nei loro simboli.
Indimenticabile lo spazio dedicato alla presenza femminile nelle società di mutuo soccorso. Un Museo in tredici sale, ciascuna dedicata ad un tema rilevante nella storia e nella tradizione del mutualismo: l’aiuto concreto ai soci ammalati, l’istruzione, le feste sociali, le bandiere e l’allestimento evocativo e suggestivo di uno spazio dedicato alle Società di Mutuo Soccorso fondate dagli emigrati italiani in ogni parte del mondo. Un tema di particolare rilevanza in un periodo come l’attuale, che vede verificarsi e crescere nuovi fenomeni migratori.

Mostre ed Eventi


Didattica

Visite guidate e laboratori per le scuole, su prenotazione, permettono ai ragazzi e alle ragazze di cimentarsi con una loro Società di Mutuo Soccorso, in relazione con le proprie esperienze personali, oppure di realizzare piccoli lavori manuali.

Logo MUPI RGB

 Temporaneamente chiuso

PalazzoSenato

Informazioni

Indirizzo: Largo d'Andrade 2-4, 10064 - Pinerolo

 

Orario di visita

Temporaneamente chiusa

 

senato2

Descrizione

Il palazzo, fatto costruire da Lodovico d’Acaja come sede della Curia Pineroliensis (tribunale) nel XV secolo, si presenta pressoché integro nelle primitive strutture.

La costruzione merlata è composta da un pianterreno e tre piani: presenta sulla via finestre quadrate al primo, bifore al secondo e finestrelle gotiche all’ultimo, tutte decorate in cotto, mentre sulla piazzetta d’Andrade la facciata è ingentilita da una balconata lignea.
Nel 1713 Vittorio Amedeo II vi installo’ il Senato del Pinerolese con giurisdizione su tutto il Piemonte.

Il palazzo ospita ospita la mostra permanente “LA NECROPOLI DELLA DOMA ROSSA E IL TERRITORIO DI PINEROLO IN ETA’ ROMANA”.

Nel corso dei lavori per la realizzazione del raccordo autostradale Torino-Pinerolo si sono rinvenuti i resti di una necropoli romana in località Riva di Pinerolo, presso la Cascina “Doma Rossa”, con una trentina di sepolture che hanno restituito circa cinquecento oggetti di corredo.

Nella suggestiva cornice della sala al pianterreno sono quindi state ricostruite tre tombe con i relativi corredi, mentre al piano superiore sono in mostra altri oggetti funebri, tra cui alcuni preziosi vetri e suppellettili in metallo e ceramica.

 

Mostre ed eventi

 

Didattica