Palazzo Acajacop

Tipologia: Fabbricato demaniale

Ubicazione: Via al Castello, 5. Il Palazzo si trova nel centro storico alto di Pinerolo, non lontano dalla Basilica di San Maurizio, al confluire di Via al Castello con Via Principi d'Acaja.

Destinazione d'uso: Dimora storica in disuso; area destinata ad attività terziarie (destinazione da convenzionarsi previa Delibera di Consiglio Comunale).

Descrizione sintetica: Il “castel nuovo” sorse, con funzione di dimora, quando Filippo d'Acaja acquistò il titolo di Principe di Piemonte; dopo la festa regale del 1521 in occasione della venuta di Carlo III, il castello iniziò il suo declino, cui seguirono una serie di manomissioni. Nel 1546 venne adibito ad infermeria, poi vi fu trasferito l'ospedale di San Giacomo ed in seguito l'ospizio dei catecumeni. Le sale interne, che presumibilmente in origine prevedevano l'alloggiamento della servitù al piano terreno ed i locali di rappresentanza al livello superiore, vennero fortemente riplasmate nel corso dei secoli a seguito delle mutate esigenze funzionali.
Il complesso, di grande pregio storico, presenta un impianto a ferro di cavallo che si apre intorno ad un cortile soprelevato rispetto alla strada, su cui si affaccia un loggiato su due livelli impostato su colonne in laterizio con capitelli in pietra che reggono travature lignee. Il fronte su strada presenta un portale ad arco ogivale, che dà accesso alla corte interna, ed una serie di finestre ogivali e architravate -alcune murate- e fascia marcapiano in cotto sagomato. Il fronte Sud è completato da una serie di merlature con motivo a coda di rondine. Negli ambienti del secondo piano sono stati ritrovati affreschi quattrocenteschi. Tali caratteristiche di pregio morfologico e tipologico conferiscono all'immobile una notevole valenza storico-artistica che, in un contesto ricco di storia e tradizione quale il centro storico cittadino, possono costituire un'importante leva di sviluppo per l'iniziativa di valorizzazione. Si rileva, inoltre, come l'organizzazione planimetrica del Palazzo, l'ampio spazio esterno pertinenziale e l'elevato grado di panoramicità risultino confacenti a nuove destinazioni d'uso, quale, ad esempio, quella ricettiva.

Estremi catastali: C.T. Fg. 51 nn. 9, 10 e 241; N.C.E.U. Fg. 51 n. 18 sub. da 1 a 13

Superficie/Consistenza: Superficie lorda complessiva pari a 1.620 mq ca.; area esterna di pertinenza di 875 mq ca.

Dati urbanistici: Area A 2.1 del P.R.G.C. con destinazione “residenziale, servizi pubblici, commerciale”, che ricade in parti di territorio soggette a vincolo ai sensi della L. 1497/1939 (art. 64 NdA). L'immobile risulta soggetto all'appendice normativa dell'art. 37 delle NdA per il centro storico.

Interesse storico-artistico: Si (decreto di vincolo del 30/07/2007)

Diritti immobiliari: Concessione di valorizzazione

Valore stimato: La perizia di stima sarà oggetto di specifica valutazione a fronte della redazione del progetto per la valorizzazione del bene.

 

Sezione allegati:
Ortofoto
Estratto di mappa catastale
Estratto di P.R.G.C. e scheda d'area
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