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Informazioni

Teatro sociale - Centro Congressi di Pinerolo
piazza Vittorio Vneto, 24 - Pinerolo
tel: 0121 795412

Città di Pinerolo - Settore Istruzione Informativo
tel: 0121 361274 - 0121 361271
email: manifestazioni@comune.pinerolo.to.it

Benvenuti nel Teatro Sociale di Pinerolo

Un Teatro che racchiude decenni di storia della Città e che, per oltre un secolo, ha sempre rivestito un ruolo centrale per la cultura del territorio.

Il Teatro Sociale aprì le proprie porte il 2 aprile del 1842, proponendo a Pinerolo spettacoli, serate ed eventi nella mondana città della cavalleria. Costruito durante il periodo della Restaurazione, su iniziativa del Circolo Sociale, nacque dall'esigenza di creare un luogo di aggregazione, di diffusione di ideali. Ma il 9 aprile 1972 tutto andò in fumo.

Fu un incendio devastante. Fu la fine del Teatro Sociale di Pinerolo che chiuse le proprie porte al pubblico, diventando un triste monumento del passato. Per decenni lo scenario è stato lo stesso. Poi finalmente il tempo della ricostruzione e dal maggio 2008 i pinerolesi possono sentire la frase che hanno aspettato da anni: "Si apra il sipario".

E' grande l'orgoglio di riavere a Pinerolo una struttura come il Sociale, in grado di ospitare eventi di grande qualità e di restituire al pinerolese un fulcro teatrale e culturale di eccellenza.

Il 2008 sarà un anno da ricordare nella nostra memoria: l'anno in cui la Città si è riappropriata del Teatro Sociale, dando il via ad una stagione di nuovi successi culturali.

La gratitudine della Città va a tutti coloro che sono stati parte della ricostruzione di questi anni, amministratori, tecnici, appassionati, a partire da Alberto Barbero, sindaco che ha avviato i lavori di ristrutturazione.

Da questo 2008 riprende una storia gloriosa e significativa, che porterà il Teatro Sociale a riaffermarsi quale vero punto di riferimento di tutto il pinerolese.

La storia

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Il Teatro Sociale di Pinerolo fu edificato tra il 1836 e il 1842.
Con approvazione regia del 30 giugno 1838 e con atto notarile dell'anno successivo venne ufficialmente definita la nascita del nuovo teatro.
Il progetto fu affidato all'architetto Tommaso Onofrio di Canelli e la realizzazione all'impresario Gabriele Ghiano.
L'inaugurazione si svolse il 2 aprile 1842.
La prima rappresentazione fu "La straniera" di Bellini il 14 agosto 1842.
Il Teatro Sociale di Pinerolo rappresentò per decenni un importante fulcro culturale per il pinerolese.
Il 9 aprile 1972 un incendio devastante distrusse completamente la sala teatrale, lasciando intatte soltanto le facciate.
Il progetto di ristrutturazione, dell'architetto Sergio Hutter, venne approvato dal Consiglio Comunale della Città di Pinerolo l'8 novembre 1991.

La ricostruzione

Alla fine degli anni novanta inizia la ristrutturazione del Teatro Sociale.
Il progetto di recupero del Teatro è stato curato dallo Studio di architettura Hutter ed i lavori sono stati eseguiti grazie ai finanziamenti del Comune di Pinerolo e della Comunità Europea.
L'intervento ha visto la realizzazione di due lotti di lavori:
- un primo lotto funzionale per la nuova edificazione dell'involucro architettonico complessivo ed il completamento della sala e del foyer, che ha permesso l'utilizzo della struttura come "Centro congressi";
- un secondo lotto d'intervento che ha dotato il complesso di attrezzature sceniche teatrali, camerini e servizi al teatro.
La facciata dell'edificio verso la piazza è stata recuperata integralmente e rispecchia quella del 1842.
Rispetto al vecchio teatro la sala è stata portata al livello del primo piano, creando un atrio-foyer al piano terreno.

La Sala e il Palcoscenico

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 La sala è stata progettata conservando la tipologia di "sala all'italiana", mantenendo l'orientamento dell'asse sala-palcoscenico del vecchio teatro, ma si differenzia dal passato nella distribuzione interna, nella tipologia strutturale e nel carattere delle finiture.
Importante il palcoscenico, di oltre 200mq, pensato e ricostruito per ospitare eventi di grande livello, con un'ampia metratura e strutture sceniche di ottima qualità.
La sala è composta dalla platea e da due balconate per complessivi 560 posti.
La platea, suddivisa in una parte piana e una inclinata, può contenere circa 305 persone, la galleria circa 140 persone e il loggione 115 persone.
I camerini, i servizi e gli uffici del teatro sono localizzati nell'area nord dell'isolato.