• Che cosa è

La rilevazione campionaria sulle forze di lavoro rappresenta la principale fonte di informazione statistica sul mercato del lavoro italiano. Le informazioni rilevate presso la popolazione costituiscono la base sulla quale vengono derivate le stime ufficiali degli occupati e dei disoccupati, nonché le informazioni sui principali aggregati dell’offerta di lavoro – professione, settore di attività economica, ore lavorate, tipologia e durata dei contratti, formazione.

  • Chi risponde

Tutti i componenti delle famiglie del campione estratto.
Se uno di essi fosse assente o impegnato si chiederà un appuntamento entro l’arco di tempo previsto per la rilevazione (massimo 4 settimane); in caso di impossibilità i quesiti vengono posti a un altro familiare che risponde per conto della persona assente.

  • Come vengono scelte le famiglie

L’indagine è di tipo campionario e coinvolge, ogni anno, oltre 250 mila famiglie residenti in Italia (per un totale di 600 mila individui) distribuite in circa 1.400 comuni italiani. Le famiglie da intervistare vengono estratte casualmente utilizzando la Lista Anagrafica Comunale (LAC) oppure attraverso l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), secondo una strategia di campionamento volta a costruire un campione statisticamente rappresentativo della popolazione residente in Italia relativamente alle variabili oggetto d’indagine.
Le famiglie rientranti nel campione saranno intervistate 4 volte nell’arco di 15 mesi. Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi, segue un’interruzione per i due successivi trimestri, dopodiché viene nuovamente intervistata per altri due trimestri consecutivi. Considerando che le transizioni dall’inattività all’occupazione degli individui di età superiore ai 74 anni sono pressoché nulle, le famiglie composte di sole persone di 75 anni o più inattive non vengono reintervistate.
Alcuni giorni prima dell’intervista, alle famiglie estratte nel campione viene inviata una lettera a firma del Presidente dell’Istat in cui viene presentata l’indagine ed è riportato il Numero verde gratuito al quale si possono rivolgere per avere informazioni e/o chiarimenti.

  • Qual è il periodo di rilevazione

La raccolta dei dati è continua, dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

  • Come vengono raccolti i dati

L’indagine prevede che la prima intervista venga effettuata di norma presso il domicilio della famiglia, da intervistatori muniti di cartellino identificativo che operano su tutto il territorio nazionale ed utilizzano un personal computer.
Le interviste successive alla prima, per le famiglie di cui si dispone del numero di telefono, vengono effettuate di norma telefonicamente.

  • Obbligo di risposta

La presente rilevazione, compresa tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è inserita nel Programma statistico nazionale 2017-2019 – Aggiornamento 2019, (codice IST-00925 e IST-02821) approvato con Dpr 25 novembre 2020. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile nella sezione Normativa del sito internet dell’Istat.
L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989, dal Dpr 25 novembre 2020 di approvazione del Programma statistico nazionale 2017-2019 - Aggiornamento 2019 e dell’allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati.

  • Categorie particolari di dati personali (dati di natura sensibile)

L'obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, i quesiti riguardanti particolari categorie di dati personali, ai quali i cittadini potranno decidere se rispondere o meno. Sono tali alcuni quesiti sulle condizioni generali di salute (quesiti QI14, QI15, QI16), la condizione autopercepita di inabile al lavoro (QJ01) e, per i migranti, i motivi della migrazione (QSF31).
I quesiti riguardanti particolari categorie di dati personali saranno, inoltre, segnalati dall'intervistatore nel corso dell'intervista.

  • Tutela della riservatezza

Le informazioni raccolte, tutelate dal segreto statistico (art. 9 d.lgs. n. 322/1989) e sottoposte alla normativa in materia di protezione dei dati personali (Regolamento Ue 2016/679, d.lgs. n. 196/2003 e d.lgs. n. 101/2018), potranno essere utilizzate, anche per successivi trattamenti, dai soggetti del Sistema statistico nazionale, esclusivamente per fini statistici. I medesimi dati potranno, inoltre, essere comunicati alla Commissione europea (Eurostat), nonché essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 5 ter del d.lgs. n. 33/2013.
I dati sono conservati dall’Istat in forma personale al termine della rilevazione per un periodo di 120 mesi perché necessari per ulteriori trattamenti statistici del titolare.
I dati saranno diffusi in forma aggregata in modo tale che non sia possibile risalire alle persone che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza.

  • Titolare dei dati e responsabile del trattamento

I responsabili del trattamento statistico dei dati raccolti nell’ambito della presente indagine sono il Direttore della Direzione centrale per statistiche sociali e il Welfare e il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati dell’Istat.

 

Per informazioni e richieste di chiarimenti:

numero verde gratuito: 800 123 508, attivo con operatore dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 21.00

Se si è già stati intervistati:

numero verde gratuito 800 420 420, attivo con operatore dal lunedì al sabato dalle ore 12.30 alle ore 20.00
e-mail: rfl@istat.it