La cimice asiatica (Halyomorpha halys), arrivata da pochi anni in Italia, nel 2019 ha causato danni per centinaia di milioni di euro nella sola Italia settentrionale. Vista l’impossibilità di tenerla a freno solo con trattamenti insetticidi, si sta organizzando un piano di lotta biologica a livello nazionale, per moltiplicare in laboratorio e liberare in natura il nemico naturale di questa cimice: la “vespa samurai”, che ne attacca le uova.
Per riprodurre in laboratorio questi insetti, servono molte uova della cimice asiatica, è qundi indispensabile avere a disposizione migliaia di adulti, maschi e femmine, per la produzione delle uova.
Si richiede percio' la collaborazione della popolazione per raccogliere quantità elevate di cimici asiatiche (le altre specie, come la cimice verde non servono!) nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. Chi trovasse adulti della cimice, può inviare una segnalazione a:
cimiceasiatica.disafa@unito.it tel. 011 6708535
Il numero minimo per le segnalazioni è di almeno cinquanta adulti.
A seguito della segnalazione si procederà a eventuale sopralluogo volto alla raccolta degli esemplari.
In questo modo i cittadini, oltre a sbarazzarsi di questi insetti, contribuiranno a un progetto finalizzato a ridurne la presenza senza l'ausilio di prodotti chimici.

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